Ore 9:30
Ci siamo, ultimo giorno di Merano WineFestival 2017. Tappeto rosso e oltre 100 etichette di Champagne.
Ore 10:00
Oggi relax, decido di far lavorare gli altri:
amici, produttori, sommelier, giornalisti, (e perfetti sconosciuti), che Champagne mi consigliate di provare e perché?
Matteo Moser, enologo della Cantina Moser in Trentino – Champagne Extra Brut VintagePloyez-Jacquemart
“Perché è una piccola azienda che riesce a dare ai propri vini uno stile personale e un’espressività importante in un contesto così grande come la Champagne, un Davide contro Golia.”
Guido Invernizzi, il dr. somm. pilastro dell’Ais e grande esperto di Champagne – Champagne Louis Victor Fut de Chèn A. D. Coutelas
“Perché è uno Champagne di un piccolo produttore e non i soliti mostri sacri, che è stato vinificato con metodo Soleras, cosa molto particolare che lo rende unico.”
Batin Mumcu, giornalista tedesco e fondatore di Berliner Weinpilot – Champagne Grand Cru Blanc de blancs Brut Ar Lenoble
“Perché erano diversi anni che non lo assaggiavo e oggi mi ha colpito per il perfetto bilanciamento fra dolce e sapidità, il lungo finale e il perlage sofisticato”
L’eclettico Federico Graziani, mega sommelier, enologo, produttore appassionato e manager di Feudi di San Gregorio – Champagne Blanc de Noire Boizel
“Per la finezza che raggiunge grazie all’utilizzo delle sole prime spremiture della polpa, è uno Champagne sussurrato che ha un’anima profonda.”
Ore 13:00
Pausa pranzo stellare: lo chef Italo Bassi cucina per tutti!!!
Pomodorini, o forse no? #chefitalobassi
e Helmuth apprezza…
Ore 14:30
Mirko Gandolfi, dell’omonima enoteca bolzanina, una delle più importanti dell’Alto Adige – Champagne Brut Souverain Henriot
“Perché è un’azienda storica che si trova nel centro di Reims e con questo vino l’enologo ha vinto per due anni consecutivi il titolo di Miglior enologo di Francia, e poi per me è un vino del cuore.”
Roberto, Peter e Gabriele, che non conosco ma erano molto simpatici – Champagne Elise Dechannes Les Rireys
“Perché ti trasporta nel mondo del pinot nero che in questo vino si esprime proprio bene e, poi, è allegro in bocca.”
Mauro Giacomo Bertolli, grande firma de Il Sole 24 Ore – Champagne Entre Ciel & Terre Francoise Bedel
“Perché si fondono mirabilmente pinot meunier e pinot noir, che si lasciano riconoscere ma interagiscono davvero bene fra loro…in realtà anche perché me l’ha consigliato un mio amico (ride).”
Ore 16:00
Bottiglie vuote, facce soddisfatte, sorridenti e poco sobrie.
Ore 17:00
Helmuth esce gioioso dai portoni del Kurhaus. Finisce la ventiseiesima edizione del Merano WineFestival…tocca brindare (si, ancora!).
Da Merano è tutto, auf Wiedersehen
Federica Randazzo